Paolo Repetto è nato nel 1965. È laureato con lode in Lettere moderne con indirizzo di storia dell’arte all’Università di Genova. Ha compiuto gli studi musicali al Conservatorio “G.Verdi” di Torino, diplomandosi in pianoforte.
Da sempre, come storico e critico, ha approfondito le relazioni e le corrispondenze tra arte e musica. Per diversi anni ha insegnato Storia dell’Arte e Storia della Musica negli Istituti civici di Torino e Asti. Ha pubblicato numerosi saggi, ed i seguenti libri: Il silenzio dei suoni, Scritti sulla musica (Università di Genova, 1993), Il sogno di Pan, Saggio su Debussy (il melangolo, 2000); L’orizzonte dell’eternità-La musica romantica (il melangolo, 2003); La visione dei suoni, Arte-Musica (il melangolo, 2008), Il canto della luce, Scritti sull’arte (il melangolo, 2021) e L’anima dei colori. I padri dell’arte del ‘900 (il melangolo, 2025).
Da diversi anni collabora con la Repetto gallery, London, e la De Primi Fine Art di Lugano, approfondendo la vasta realtà del mercato dell’arte contemporanea. Ha collaborato con Rete 2, il canale culturale della Radio Svizzera Italiana, e La Stampa di Torino, recensendo libri sul supplemento Specchio. Ha pubblicato numerosi scritti sulla rivista FMR; è critico musicale del mensile “Amadeus”, e critico d’arte del Corriere del Ticino. È visiting professor all’Università Ebraica di Gerusalemme. Ha insegnato Analisi del mercato dello spettacolo all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e Musica comparata-arte e musica, presso la Scuola universitaria del Conservatorio della Svizzera Italiana. E’ curatore di mostre d’arte e concerti.